I benefici del babywearing

I benefici del babywearing sono legati a tutto il nucleo familiare. Le braccia libere della mamma che può gestire in modo più indipendente la sua quotidianità sono solo uno degli aspetti per cui si parla sempre più di babywearing. Ma prima di entrare nel vivo dei suoi benefici cerchiamo di comprendere che cosa s’intende quando si parla di babywearing.

Che cos’è il babywearing

Che cos’è il babywearing e quali sono i suoi benefici, è una delle domande che più spesso vengono fatte da chi si avvicina a questo mondo… Babywearing significa, letteralmente “indossare il bambino”, portare i piccoli. Ma significa sicuramente molto più di questo. Rispondere alla domanda “che cos’è il babywearing” significa cogliere le sfumature di questo modo di dire così letterario.  Significa prendersi cura dei piccoli soddisfacendo una delle loro esigenze primarie: il contatto. Accanto alle primarie esigenze fisiologiche di un neonato, esiste di pari importanza la soddisfazione del suo bisogno di avere qualcuno con sé. Il neonato non è furbo, non è viziato, ma semplicemente innatamente consapevole della sua totale dipendenza dalle cure parentali. Ogni cosa che lo avvicini ad essa è naturale, intima e calda per lui. Ogni cosa che lo allontani è fredda e contro natura.

I benefici del babywearing sul neonato

I benefici sono in primo luogo sul neonato, che soddisfatto nella sua esigenza primaria, sarà più sereno e di conseguenza più pacifico. Una conoscenza del mondo “filtrata” dal corpo della mamma limiterà gli stimoli eccessivi, rispettando i suoi tempi di crescita e di adattamento a questo mondo tutto nuovo. Il contenimento, la vicinanza con la pelle della mamma e il rumore del battito del suo cuore gli daranno un forte senso di familiarità che lo farà sentire tranquillo. I suoi sonni potranno diventare più lunghi, i suoi pianti meno disperati e otterrà una maggiore sicurezza della capacità del mondo di soddisfare le sue esigenze. La mamma vedrà il figlio piangere meno e dormire più a lungo e di conseguenza riuscirà ad avere più tempo per sé e per riposarsi. Diminuiranno i livelli di stress di entrami con netti benefici per tutto il nucleo familiare.

Qualora fosse presente il reflusso nel bambino, la posizione fisiologica della fascia ne contrasterà gli effetti, dando sollievo al piccolo (e ai genitori!) senza medicina alcuna. La posizione verticale del busto e con le gambe sempre ad M favoriranno la digestione. Diminuendo gli episodi di rigurgito e di dolori di pancia. Un vero toccasana del tutto naturale!

I benefici del babywearing sulla famiglia

Il portare è una pratica “democratica” e la bellezza di vedere un papà coinvolto nel babywaering non ha eguali. La sensazione, per un padre non così scontata, di avere un cucciolo d’uomo avvinghiato a sé porta spesso a toccare delle corde che nella moderna società non siamo più abituati a sentire. La posizione fisiologica del neonato viene rispettata totalmente da un supporto ergonomico (indossato ergonomicamente) e lo accompagna fino ai primi anni di vita.

L’intera famiglia può portare, ritrovandosi coesa in questa antica pratica. Nonni portatori, zii portatori e chi più ne ha più ne metta. Un vantaggio che al di là del benessere fisico aiutano anche i neo genitori ad ampliare il loro orizzonte di mobilità. I mezzi pubblici non sembreranno più un limite invalicabile. I marciapiedi dissestati non saranno più un problema così irritante (o meglio lo saranno ancora, ma non ci impediranno di passeggiare! ^^). Le città d’arte saranno delle mete valutabili e anche il mare non sarà mai stato così divertente.

Il tutto, recuperando una “normale normalità” che con piccoli pargoli a seguito spesso è tutto meno che scontata. Una possibilità di arricchimento per entrambi i genitori, che potranno continuare a viaggiare collezionando in più i sorrisi del nuovo arrivato.

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