Quando il buio polare avvolge la Lapponia svedese e le temperature scendono ben sotto lo zero, il Parco Nazionale di Abisko si trasforma in uno dei teatri naturali più spettacolari del pianeta. Dicembre è il momento perfetto per raggiungere questo angolo remoto della Scandinavia, dove il cielo notturno si illumina di verde smeraldo grazie all’aurora boreale e il silenzio della natura innevata regala un’esperienza quasi mistica. Viaggiare da soli in questo luogo significa concedersi un’avventura autentica, lontano dalle rotte turistiche più battute, immergendosi completamente in un paesaggio che sembra appartenere a un altro mondo.
Perché Abisko a dicembre è la scelta giusta
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, dicembre rappresenta uno dei periodi migliori per visitare questo parco nazionale situato a circa 200 chilometri a nord del Circolo Polare Artico. La notte polare garantisce quasi 20 ore di oscurità al giorno, condizione ideale per ammirare l’aurora boreale. Abisko vanta inoltre un microclima particolare che riduce la copertura nuvolosa: questa zona è nota come “blue hole of Abisko”, un fenomeno meteorologico che aumenta significativamente le probabilità di vedere il cielo stellato e le luci del nord.
Il parco si estende per 77 chilometri quadrati di natura selvaggia, caratterizzata da montagne maestose, foreste di betulle coperte di neve e il lago Torneträsk ghiacciato. L’esperienza di viaggiare da soli qui non significa sentirsi isolati, ma piuttosto ritrovare una connessione profonda con se stessi e con elementi naturali che raramente incontriamo nella vita quotidiana.
Cosa vedere e fare nel cuore della Lapponia
Caccia all’aurora boreale
L’attività principale che attira visitatori da tutto il mondo è naturalmente l’osservazione dell’aurora boreale. La stazione scientifica Aurora Sky Station, situata sul monte Nuolja, è accessibile tramite una seggiovia e offre una vista privilegiata sul cielo notturno. Il biglietto costa circa 45-50 euro e include spesso una presentazione scientifica sul fenomeno. Tuttavia, per risparmiare, potete semplicemente allontanarvi dalle poche luci del villaggio e trovare un punto panoramico lungo i sentieri del parco: l’esperienza sarà altrettanto memorabile e completamente gratuita.
Escursioni con le ciaspole
Il paesaggio invernale di Abisko è ideale per le escursioni con le ciaspole, che potete noleggiare nel villaggio per circa 15-20 euro al giorno. Il sentiero più famoso è quello che porta al canyon Abiskojåkka, una gola spettacolare che si ammira da un ponte sospeso. La camminata è adatta anche a chi viaggia da solo e non richiede particolare esperienza, anche se le temperature possono raggiungere i -20°C: l’equipaggiamento adeguato è fondamentale.
Il lago ghiacciato e la Kungsleden
Il lago Torneträsk, completamente ghiacciato a dicembre, offre uno scenario da fiaba. Camminare sulla sua superficie è un’esperienza surreale, soprattutto nelle poche ore di luce diurna che regalano sfumature di blu e rosa all’orizzonte. Il parco è anche il punto di partenza della Kungsleden, la famosa “Via del Re”, un percorso di trekking che in inverno diventa accessibile solo agli escursionisti più esperti, ma i primi chilometri possono essere percorsi anche da chi ha meno esperienza.
Muoversi in modo economico
Raggiungere Abisko richiede un po’ di pianificazione ma non è proibitivo. L’aeroporto più vicino è quello di Kiruna, collegato a Stoccolma con voli che, se prenotati in anticipo, possono costare tra i 50 e i 100 euro. Da Kiruna, un treno notturno impiega circa un’ora e mezza per arrivare alla stazione di Abisko Turiststation, con biglietti intorno ai 15-20 euro. Questa soluzione è molto più economica rispetto a un taxi o a un’auto a noleggio.

Una volta sul posto, tutto è raggiungibile a piedi. Il villaggio è minuscolo e il parco nazionale si sviluppa nei dintorni immediati. Se desiderate esplorare aree più lontane, alcuni autobus locali collegano Abisko con Kiruna e Narvik (in Norvegia), ma durante un weekend le vostre gambe saranno il mezzo di trasporto migliore.
Dove dormire senza svuotare il portafoglio
Le opzioni di alloggio ad Abisko sono limitate ma variegate. Per chi viaggia con un budget contenuto, lo STF Abisko Turiststation offre camere in dormitorio a partire da 30-40 euro a notte, con cucina condivisa dove preparare i propri pasti. Questa è la scelta ideale per chi viaggia da solo: l’atmosfera è informale e facilita gli scambi con altri viaggiatori.
Un’alternativa ancora più economica è portare una tenda da campeggio invernale e accamparsi nelle aree designate del parco, sfruttando il diritto di accesso alla natura (allemansrätten) che in Svezia permette di campeggiare liberamente. Questa opzione richiede però esperienza e attrezzatura adeguata per temperature estreme.
Mangiare low-cost nell’Artico
La ristorazione nell’Artico è costosa, ma ci sono strategie per contenere i costi. Il supermercato più vicino si trova a Kiruna, quindi conviene fare scorta di cibo prima di arrivare ad Abisko. Pasta, riso, zuppe liofilizzate, frutta secca e cioccolato sono alleati preziosi. Nel villaggio esiste un piccolo negozio con prezzi maggiorati, ma utile per emergenze.
Se desiderate un pasto caldo preparato, i prezzi oscillano tra i 15 e i 25 euro, ma cucinare autonomamente riduce drasticamente le spese. La cucina condivisa dell’ostello diventa un luogo di socializzazione dove scambiare consigli e racconti di viaggio.
Consigli pratici per il viaggiatore solitario
Viaggiare da soli a dicembre nell’Artico richiede preparazione. L’abbigliamento a strati è essenziale: biancheria termica, pile, giacca antivento e impermeabile, guanti, berretto e scaldacollo non sono optional ma necessità. Le ore di luce sono pochissime (dalle 11 alle 13 circa), quindi una buona torcia frontale è indispensabile.
Informatevi sempre sulle condizioni meteo e avvisate qualcuno dei vostri spostamenti. Anche se viaggiate da soli, ad Abisko troverete una piccola comunità di appassionati della natura con cui è facile entrare in contatto. Portate con voi batterie di riserva per fotocamere e telefoni: il freddo le scarica rapidamente.
Un weekend ad Abisko a dicembre non è solo un viaggio, ma un’esperienza trasformativa che mette alla prova e arricchisce. Il silenzio della notte artica, la danza ipnotica dell’aurora boreale e l’immensità del paesaggio innevato offrono una prospettiva diversa sulla natura e su noi stessi. Per chi cerca un’avventura autentica, lontano dal turismo di massa e a contatto con uno degli ambienti più estremi e affascinanti del pianeta, questo parco nazionale rappresenta una destinazione che lascia un segno indelebile nella memoria.
Indice dei contenuti
