Stasera in tv il finale di Un Professore 3 con Alessandro Gassmann: c’è un segreto su Anita che cambia tutto

In sintesi

  • 🎓 Un Professore 3
  • 📺 Rai 1, ore 21:30
  • 📚 Racconta il gran finale della terza stagione della serie, incentrata sulla maturità della classe 5ªB e del loro professore Dante, tra filosofia, segreti, crescita personale e temi attuali come il perdono, le fragilità giovanili e le sfide della vita adulta.

Un Professore 3, Rai 1, Alessandro Gassmann e il gran finale con gli episodi 11 e 12: la serata televisiva del 18 dicembre profuma di evento, di chiusura d’arco narrativo e di quella particolare magia che solo le fiction italiane più amate sanno regalare. È la notte della maturità per la 5ªB, ma anche per noi spettatori: un cerchio che si chiude, tra filosofia, segreti e scelte di vita che arrivano dritte allo stomaco.

Un Professore 3 e il finale che completa la crescita della 5ªB

La serie diretta in questa stagione da Andrea Rebuzzi ha fatto un passo in avanti importante: più realismo, più sfumature emotive, più coraggio nel raccontare le zone grigie degli adolescenti e degli adulti. Il finale in due episodi, “Buddha: la rinascita / Hawking: il mistero dell’universo” e “La maturità”, condensa tutti i temi cardine di questa stagione: il peso delle scelte, il valore del perdono e quella tensione verso la crescita che accomuna studenti, docenti e genitori.

Il ritorno di Dante al suo ruolo di guida, dopo una crisi che lo aveva allontanato dalla scuola e dagli affetti, è uno dei momenti più attesi. La visita a sorpresa dei ragazzi è una scena da manuale della fiction italiana: emozionale, corale, costruita per esaltare il legame tra professore e classe. Funziona perché non è solo retorica: la serie, stagione dopo stagione, ha costruito una relazione credibile tra Dante e i suoi alunni, e questo rende ogni gesto carico di storia.

A colpire davvero, però, è l’incrocio tra filosofia e vita vissuta. Buddha e la rinascita, Hawking e l’enigma dell’universo: non sono solo titoli evocativi, diventano chiavi narrative che incorniciano il caos emotivo dei personaggi. È un tratto distintivo di “Un Professore”, evidente fin dalla prima stagione ma ormai maturato in un linguaggio tutto suo.

I momenti chiave del finale tra emozioni e rivelazioni

Gli ultimi due episodi non risparmiano nulla. Manuel che trova il coraggio di rivelare a Dante il segreto che tormenta Anita è un gesto adulto, quasi paterno, che segna una svolta nel loro rapporto già complesso. Il professore è scosso, ma proprio questo shock gli permette di guardare avanti con occhi diversi.

Dall’altra parte, Alba vive un percorso durissimo: il debito, i criminali, la protezione di Dante e infine la rivelazione sulla dose data a Gabriele anni prima. È qui che la serie trova uno dei suoi momenti più intensi: l’ombra del passato di Dante, mai davvero chiarita, torna a bussare alla porta proprio attraverso una delle sue alunne. È un colpo di scrittura audace, perché connette le ferite di due generazioni e chiude un arco narrativo seminato con attenzione.

Stesso discorso per Greta, un personaggio che incarna fragilità contemporanee complesse: disturbi emotivi, pressioni familiari, amori difficili. Nel finale, mentre tutti corrono verso la maturità, lei sembra invece sprofondare. E la serie ha il merito di non semplificare il suo dolore, trattandolo con un realismo che sorprende per un prodotto di prima serata.

  • Simone crolla la notte prima degli esami, schiacciato tra aspettative, amori e il rapporto col padre.
  • Manuel corre da lui, chiudendo un arco narrativo che i fan seguono da anni.
  • Il rapporto tra scuola e vita: la fiction ribadisce che la filosofia è un modo per leggere il mondo, non una parentesi sterile.
  • La crescita dei giovani attori, visibile episodio dopo episodio: Maupas e Gavino portano in scena il loro duo più maturo di sempre, mentre i nuovi come Elisa Cocco trovano un linguaggio interpretativo più sfaccettato.

E poi c’è la maturità vera e propria: un rito collettivo che in Italia ha un peso culturale enorme, e che la fiction riesce a raccontare con una precisione quasi antropologica. Le loro storie personali si intrecciano ai banchi, ai fogli protocollo, allo sguardo severo della commissione. È televisione di genere, sì, ma fatta con un occhio acuto al nostro immaginario nazionale.

L’eredità culturale di Un Professore

Guardando la serie nella sua interezza, si capisce quanto abbia inciso nel panorama italiano. Ha riportato la filosofia in prima serata, l’ha resa pop senza svuotarla, l’ha collegata alle ansie e ai sentimenti della generazione Z. Ha proposto un racconto LGBTQ+ che è cresciuto insieme ai suoi personaggi e al suo pubblico. Ha mostrato un professore non come eroe infallibile, ma come uomo imperfetto che impara mentre insegna.

Il finale della terza stagione è, a suo modo, anche una riflessione sulla responsabilità adulta: Dante, Anita, Irene non sono semplici figure parentali, sono adulti che sbagliano, cadono, si confrontano con i propri fantasmi. Ed è proprio questa complessità ad aver reso “Un Professore” un piccolo fenomeno culturale.

Se stasera cercate una storia che emoziona, intrattiene e lascia qualcosa in più, il finale di stagione di Un Professore 3 su Rai 1 è davvero la scelta perfetta: un capitolo conclusivo che assomiglia a una nuova partenza, proprio come succede dopo l’esame di maturità.

Quale momento del finale di Un Professore 3 ti ha colpito di più?
Il segreto rivelato su Anita
Il crollo di Simone pre-esame
La verità su Gabriele e Alba
Il ritorno di Dante in cattedra
La maturità della 5B

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