In sintesi
- 🎬 Stanotte a Torino
- 📺 Rai 4K e Rai 1 HD, ore 21:30
- 🌃 Un viaggio notturno nella città di Torino con Alberto Angela, che racconta storia, cultura, innovazione e identità della città attraverso luoghi iconici, ospiti d’eccezione e immagini spettacolari in 4K.
Alberto Angela, Torino, Rai 4K e la magia della serie “Stanotte a…” sono le entità più forti di questa serata televisiva di Natale, e non è un caso: quando questi elementi si incontrano, nasce sempre qualcosa che vibra di cultura, fascino e grandissimo spettacolo. Stasera in TV ci aspetta infatti “Stanotte a Torino”, il nuovo speciale di Alberto Angela, in onda alle 21:30 su Rai 4K e Rai 1 HD. Una scelta perfetta per chi vuole trascorrere una serata natalizia diversa, immersa in una città che non è solo elegante, ma profondamente identitaria per l’Italia intera.
Stanotte a Torino: perché è l’evento TV di questo Natale
Non è un semplice documentario: è un viaggio notturno dentro Torino, raccontato con quella miscela di stupore, cura storica e seduzione televisiva che ha reso celebre il ciclo “Stanotte a…”. Questa volta Angela torna in un luogo che per lui è quasi “di famiglia”: i genitori torinesi, il percorso professionale passato dal centro Rai di via Verdi, il primo “Stanotte a…” girato proprio al Museo Egizio dieci anni fa. Tutto converge in una puntata che ha, inevitabilmente, un carattere molto personale.
Torino viene mostrata come non si è mai vista: luci soffuse, strade deserte, silenzi pieni di storia. Le riprese effettuate tra le 2:30 e le 5 del mattino, insieme alla qualità del 4K, danno la sensazione di guardare un film. E infatti il taglio visivo è quasi cinematografico: droni, long take, movimenti che esaltano piazze, cupole, vetrate di musei e architetture sabaude.
La struttura del racconto è una lunga passeggiata: la Reggia di Venaria, la Mole Antonelliana, i Musei Reali con l’autoritratto di Leonardo, il Museo Egizio con Christian Greco, la basilica di Superga con il ricordo toccante del Grande Torino, il Museo dell’Automobile con Jean Alesi. E poi piazza San Carlo, esplorata a bordo di un’auto del 1902: un momento quasi da cinema muto, ma virato in chiave moderna.
Gli ospiti e il cast ricchissimo per un viaggio unico
Come sempre negli speciali “Stanotte a…”, Angela non è solo nel suo viaggio. Accanto a lui, una serie di ospiti che arricchiscono la narrazione e la collegano ai vari strati identitari della città:
- Giancarlo Giannini nei panni di Fred Buscaglione
- Luciana Littizzetto, torinese doc e voce ironica della città
- Alessandro Del Piero, icona juventina che a Torino ha scritto la sua vita
- I Subsonica alle OGR, in una performance che restituisce la Torino elettronica e contemporanea
- Francesco Gabbani con un omaggio musicale
- Daisy Osakue, simbolo della Torino atletica e moderna
- Evelina Christillin che rievoca la magia delle Olimpiadi 2006
- Christian Greco, guida magistrale nel “suo” Museo Egizio
Questo mosaico di voci permette di restituire una città multiforme: sabauda, industriale, artistica, sportiva, musicale. Una Torino che ha sempre saputo cambiare pelle e che oggi vive un nuovo Rinascimento culturale. E questo è uno dei punti più interessanti dello speciale: l’idea che Torino sia una città “Quasi Steampunk”, sospesa tra memoria e innovazione, tra caffè storici e edifici industriali rigenerati.
Uno sguardo un po’ nerd: Torino come città-laboratorio
Per gli appassionati di storia, tecnologia e cultura pop, questa puntata è una miniera: basta pensare che Torino è stata la capitale del cinema muto italiano, la culla della televisione nazionale, la città che ha rivoluzionato l’automobile e che oggi ospita una delle più grandi collezioni egizie al mondo. Angela non si limita a mostrarlo, ma costruisce un racconto che collega tutte queste tappe, come se Torino fosse una sorta di gigantesco “multiverso culturale”.
E per chi ama le curiosità: il gianduiotto, il tramezzino, il cremino e persino il grissino diventano indizi gastronomici per leggere la città, perché Torino è anche una capitale delle invenzioni da bar, un dettaglio che pochi conoscono ma che racconta bene il carattere sabaudo: concreto, preciso, creativo.
Il valore culturale: Torino contro i cliché
Una delle ambizioni più visibili dello speciale è scardinare l’immagine, un po’ stereotipata, della “Torino grigia e fredda”. Angela mostra invece una città che brilla, che si trasforma, che custodisce con orgoglio la propria storia mentre guarda avanti. È un ritratto che il pubblico torinese attendeva da tempo e che, per chi non conosce la città, può essere rivelatore.
Interessante anche l’uso di Torino come simbolo dell’Italia unita e moderna: la prima capitale del Regno, il polo industriale che ha costruito l’immaginario del motore, la sede di Olimpiadi e ATP Finals, la casa del Museo del Cinema. È un percorso che permette di vedere non solo la città, ma l’Italia, attraverso una lente particolare.
Stasera questo speciale sarà molto più che un semplice programma TV: è un viaggio che si può vivere anche in famiglia, dopo la cena di Natale, lasciandosi trasportare nella magia delle luci notturne e nella storia che si intreccia ai ricordi. Torino diventa uno scenario da fiaba contemporanea, ma senza perdere la solidità delle sue pietre, dei suoi caffè, del suo cielo invernale.
E tra tutte le “Stanotte a…”, questa promette di lasciare un segno speciale: perché Torino è una città che sa sorprenderti quando cala il silenzio, e perché Angela la racconta come se ci prendesse per mano, invitandoci a camminare con lui in una notte che sembra non finire mai.
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